Il Progetto
i-REXFO in economia circolare
i-REXFO è un modello di sviluppo e di business innovativo per ridurre gli sprechi alimentari attraverso un approccio olistico, ottimizzando la comunicazione e l’integrazione tra tutti i soggetti in qualche modo responsabili (stake-holders) del ciclo alimentare inteso come produzione, distribuzione, utilizzo e fine vita.
Perchè
Perchè
Con un quarto della popolazione mondiale a rischio povertà ed esclusione sociale, un terzo di tutto il cibo prodotto nel mondo si perde o finisce in discarica. Ma non solo. Ogni anno per produrre il cibo non consumato si impiegano 250 miliardi di m3 di acqua, si utilizza il 30% della superficie agricola mondiale e si rilasciano 3,3 miliardi di tonnellate di gas climalteranti. Le conseguenze economiche dirette di questo spreco ammontano a circa 750 miliardi di dollari l’anno (fonte FAO).
Sempre secondo la FAO gli sprechi alimentari nei paesi industrializzati sono causati da una combinazione di fattori riconducibili:
- al comportamento dei consumatori: per la pianificazione errata della spesa, per la scarsa conoscenza delle indicazioni relative alla scadenza, per acquisti eccessivi e per la poca abitudine a conservare e consumare gli avanzi;
- alla filiera di produzione-approvvigionamento-distribuzione che non valorizza a sufficienza i cibi in via di scadenza, i prodotti non conformi e la donazione degli eccessi in tempo utile;
- ad un sistema legislativo e autorizzativo che non incentiva adeguatamente il riutilizzo degli scarti alimentari nel settore mangimistico e, più recentemente, il loro impiego energetico in impianti per la produzione di biogas autorizzati a biomasse.
Obiettivo
Obiettivo
Il progetto i-REXFO vuole dimostrare la possibilità di ridurre gli sprechi alimentari con un modello di business innovativo che sia sostenibile economicamente e per l’ambiente.
i-REXFO si basa su di un modello integrato, in cui la filiera della valorizzazione energetica degli scarti alimentari (EFE - Expired Food to Energy) affianca e sostiene la filiera della riduzione degli scarti alimentari (REF - Reduction of Expired Food).
Come
Come
Il progetto interviene sugli scarti alimentari prodotti dall’industria e dalle aziende agricole, dalla Grande Distribuzione Organizzata (GDO), dal settore della ristorazione (hotels, ristoranti e bar - HORECA) e dagli stessi consumatori, con azioni per la riduzione degli scarti alimentari e la valorizzazione energetica dei residui che inevitabilmente si producono.
Prendendo spunto dalle buone pratiche europee (Danimarca), i-REXFO sviluppa un software open-source per la progettazione e l’ottimizzazione tecnico-economica ed ambientale del modello integrato.
Il modello i-REXFO sensibilizza i consumatori della GDO e del settore HORECA, incentiva la vendita e l’utilizzo di cibo in via di scadenza o esteticamente non appetibile, aumenta le donazioni delle eccedenze di cibo agli enti caritatevoli e ai banchi alimentari. Queste azioni sono sostenute economicamente grazie alla raccolta e l’impiego del cibo scaduto per la produzione di biogas in impianti di digestione anaerobica, che utilizzano il digestato risultante come fertilizzante, chiudendo di fatto il ciclo.
Il modello i-REXFO sarà dimostrato in Umbria e trasferito in altri contesti nazionali ed europei (Ungheria).
Impatto
Impatto Previsto
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E tu quanto sei preparato sulla data di scadenza degli alimenti?
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Riceverai piccoli suggerimenti utili per cambiare in meglio le tue abitudini, oltre a fare un gesto che aiuta l’intero Pianeta.